| L'area del quadrato HGFE è uguale alla somma delle aree dei triangoli VFE, FTG, GUH, HRE ( tutti equivalenti per cui ne sarà preso in considerazione solo uno) e dell'area del quadrato URVT. L'area
  del triangolo VFE è uguale a                                                                      (VF * EV) / 2  , cioè a:  
  [(a+b)*a] / 2   l'area
  del quadrato URVT è uguale a  (UR * UR) , cioè a (b * b) ;   l'area
  del quadrato HGFE è anche uguale a  (HG
  * HG) , cioè a (c* c) .   Perciò
  , poichè la somma delle aree dei triangoli VFE, FTG, GUH, HRE è uguale a
  quattro volte l'area del triangolo VFE, si ha:   c
  * c = [ 4a * (a+b) / 2 ] + (b * b);   semplificando
  si ha:   c
  * c  = 2 (a * a) + 2ab + (b * b);   poichè
  (a * a) + 2ab + (b * b) è il quadrato di (a+b), si ha:   c
  * c = (a * a) + [(a+b) * (a+b)].   Quindi,
  poichè c è l'ipotenusa del triangolo rettangolo VFE, a ed (a + b) sono i
  due cateti, si giunge facilmente al teorema di Pitagora poichè il quadrato
  costruito sull'ipotenusa, cioè (c * c) è uguale alla somma dei quadrati
  costruiti sui cateti (a * a)  e [(a+b) * (a+b)];   
 IV
  E                   P.S.
  Uso la moltiplicazione invece dell'esponente per ragioni tecniche. |