I popolari mostravano i muscoli. Avevano appeso al muro un fotomontaggio di Gerardo Bianco- Mister Campania e facevano corsi accelerati per indurire i pettorali. D’ improvviso, nella palestra popolare, erano tornati allenatori e massaggiatori " Ora o mai più!", gridavano i ginnasti in coro, mentre sollevavano i pesi e si piegavano scattanti sulle ginocchia. Contro il nemico Bassolino, ogni divisione interna era cancellata, ogni mossa era consentita. Un profumo intenso di unguenti si insinuava nell’aria: da La Pietra a Vanni Chieffo, erano bicipiti che si gonfiavano, corpi racchi che si riflettevano deformati negli specchi. Grida selvagge, urla beduine percorrevano le spalliere e le sbarre di equilibrio. Fra un frizione e uno scatto, tutti temevano il ritorno nell’ angolino dimenticato, tutti tremavano al pensiero che arrivasse il custode della palestra ad annunciare che la ricreazione era finita.