La stalla era aperta. Ogni tanto un candidato scendeva nell’ aia, e la folla lo circondava. " Questo no buono", dicevano gli esperti " ha i fianchi larghi" ed era scartato via. "Questo no buono, ha i denti storti", e subito veniva indirizzato al macello. Erano giorni e giorni che continuava la parata nel centrosinistra. Si cercava per fiere e mercati, ma non si riusciva a ottenere un candidato presentabile, uno con la criniera al vento e il respiro fiero. Nei partiti giravano brocchi di tutte le specie, asini, muli, ciuchi travestiti da cavalli da corsa. L’ unico possibile vincente, Bassolino, aveva restituito paglia e fieno, ed era scappato per i campi. Ora giravano cavallucci di scuderia, con i paraocchi, pronti solo agli ordini dei partiti di provenienza, ma privi anche del bollino di carne di quinto taglio. Rastrelli, intanto, si esercitava alla vittoria, facendo schioccare la frusta.